Bando alle ciance!

Da dove deriva questo termine?

Per comprendere l’origine di questa espressione, occorre per prima cosa analizzare i due termini che la compongono.

Partiamo subi

to con la prima. Bando deriva, probabilmente, dal latino medievale bandire (esiliare) che a suo volta viene dal gotico bandwjan che significa fare un segnale. In italiano, per bando si può intendere un avviso di pubblico interesse reso noto attraverso banditori (in passato) o pubblicato o divulgato (al giorno d’oggi). Esso è però anche l’intimazione di una condanna all’esilio e, da questo significato, deriva l’espressione mettere al bando, cioè proibire, eliminare, escludere. Si può quindi mettere al bando qualcosa, quando si esorta qualcuno ad accantonarla o lasciarla perdere.

Per quanto riguarda, invece, la parola ciance dobbiamo fare un tuffo nel vernacolo toscano. Le ciance infatti, sono, per quel vernacolo, le chiacchiere futili e vane (da cui deriva l’espressione andiamo a fare quattro ciance). Questo termine può però anche indicare frottole, stupidaggini, fandonie, chiacchiere senza fondamento di verità.

Pertanto, in base al significato che diamo alla parola ciance, l’espressione bando alle ciance può significare basta con le parole oppure basta con le frottole.

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