Linguaggio braille
Louis Braille (1809-1852) aveva solo tre anni quando perse un occhio nell’officina del padre, un sellaio francese. L’incidente lo rese cieco solo da un occhio, ma un’infezione si propagò all’altro lasciandolo completamente al buio. Entrato con una borsa di studio all’Istituto per giovani ciechi di Parigi, nel 1821, all’età di 12 anni, ricevette la visita di un ufficiale francese che illustrò un metodo di comunicazione silenziosa basato su punti a rilievo, creato in ambito militare. Louis lo semplificò e ne promosse l’uso, dando vita all’alfabeto che oggi porta il suo nome.